Se avete figli o nipoti a scuola, probabilmente sapete che in questi giorni molte scuole non hanno a disposizione il registro elettronico, perché Axios è stata oggetto di un attacco (ransomware, per quanto mi pare di aver capito: quindi con i contenuti crittografati e pertanto illeggibili, e con la richiesta di soldi (in bitcoin, tipicamente) per ottenere la password e poterli recuperare. Non che io sia così certo che la password venga davvero consegnata :-) Axios è la piattaforma usata dall’istituto comprensivo dove i gemelli frequentavano la scuola elementare, quindi la conosco almeno come utente.
A parte la scarsa sicurezza di queste piattaforme, che potrebbe avere come effetto il moltiplicarsi degli sforzi da parte degli studenti per riuscire a penetrare nel registro e cambiarsi i voti, e sperando che il gestore facesse molti backup resta un problema di base. Perché abbiamo dovuto copiare gli americani e privatizzare il gestore di questi strumenti didattici? Non si poteva fare una gara e scegliere lo stesso sistema almeno su base regionale?
Ultimo aggiornamento: 2021-04-07 13:28