L’importanza di chiamarsi Medium

Mercoledì scorso, molti italiani hanno scoperto di non poter più raggiunger il sito medium.com, uno dei più famosi luoghi dove trovare long form. (Anch’io ho un account su medium, ma non ci scrivo praticamente mai perché non mi piace la loro politica di monetizzazione dei post… ma quella è un’altra storia). Che è successo? Semplice. Come racconta Wired, uno dei blog di Medium, @casinoduende, a quanto pare promuoveva il gioco d’azzardo; così AMS ha inserito tutto medium.com nella lista nera dei siti che i provider devono oscurare modificando il proprio DNS. Solo che qualcuno si è accorto dell’idiozia della cosa – immagino leggendo Wired o qualche altro sito influente – e casualmente il giorno dopo medium è stato silenziosamente tolto dalla lista, senza ovviamente nessun tipo di scusa.

Ovviamente nulla di tutto questo è capitato con Project Gutenberg, che ricadeva nella stessa categoria. Ma a chi volete che importi qualcosa di opere letterarie fuori diritti?