Come probabilmente sapete, Matematica in pausa caffè è stato il mio maggior successo editoriale, se di “successo” si può parlare in una nicchia di mercato.
Nella foto qui a fianco potete vedere la seconda edizione italiana con a fianco le edizioni in turco, cinese e russo. Devo dire che non avrei mai creduto possibile una cosa del genere, e bisogna dare merito a Stefano Milano, che era direttore editoriale di Codice e soprattutto il mastino per la cessione dei diritti all’estero, per la sua spinta propulsiva.
Il risultato più interessante di tutta questa storia è che formalmente il libro è definibile come “enciclopedico” per Wikipedia, essendo “stato tradotto in almeno tre lingue e pubblicato in più di un Paese da case editrici non a pagamento o di autopubblicazione”. (Ho controllato: il criterio era fondamentalmente lo stesso prima che io cominciassi a scrivere il libro, quindi non c’è conflitto di interessi). No, grazie, non mi interessa essere su Wikipedia, però volete mettere?
Ma a quante copie sei arrivato per ciascuna edizione?
non lo so, non mi mandano i rendiconti per l’estero (i diritti si pagano a forfait). L’edizione italiana al 2019 ha venduto 2278 copie cartacee e 1151 elettroniche.
Non male