[Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewer di LibraryThing] Nelle considerazioni in fondo al testo, Joseph J. Swope dice che a lui piacciono sia la fantascienza che la fantasy, e così ha deciso di scrivere un libro (Joseph J. Swope, Where Magic and Science Collide, Black Rose Writing 2020, pag. 309, € 6,38, paperback ISBN 9781684335312) che le usa entrambe. La storia è ambientata in un pianeta che è a un livello più o meno equivalente al nostro Medioevo e dove la magia appare avere una grande importanza, il che sconcerta l’equipaggio di un’astronave arrivata per disintegrare un asteroide che sta per colpire il pianeta. L’idea è interessante; ma i pezzetti di fantascienza sono scorrelati dalla storia, e il lettore si chiede perché siano stati inseriti. La risposta arriva nelle ultime pagine ed è piuttosto spiazzante; risulta però una specie di deus ex machina, e poteva essere preparata meglio. La parte fantasy è costruita bene, ma avrei tolto molte frasi stereotipali che non aggiungono nulla alla storia. Diciamo che si può leggere, ma nulla di memorabile.