La barzelletta di oggi

Secondo Vice, Facebook avrebbe detto che se il regolatore europeo non ritira la sua richiesta che i dati personali degli utenti europei non vengano trattati negli USA, come è sempre successo, allora non potrebbe più offire loro il servizio, oltre a quello di Instagram. (Stranamente non si parla di Whatsapp).

Facebook ovviamente vive dei nostri dati personali, altrimenti non potrebbe mandarci le pubblicità. (Che poi non abbiano spesso nulla a che fare con quello che ci interessa, o peggio ancora continuino a proporre roba che abbiamo già comprato, è irrilevante). Secondo voi si taglierebbe da sola via dal mercato europeo, con l’enorme rischio di lasciare lo spazio spalancato per un concorrente europeo? Piuttosto mettono su in fretta e furia un sistema solo europeo – le pubblicità sono per la maggior parte locali – studiando nel frattempo come fregare la legge in maniera legale…

Ultimo aggiornamento: 2020-09-22 16:35

9 pensieri su “La barzelletta di oggi

  1. Bubbo Bubboni

    Mah, un concorrente europeo non esiste e non esisterà mai.
    La commissione butta da anni grosse somme nel settore e non è mai sorto neppure un competitor “vero”, degno di essere acquisito o soppresso. Cfr. Symbian vs. Android, tanto per ridere.

    Il fatto è che quelle che sembrano leggi contro i monopoli servono più che altro a impedire la concorrenza!

    Poi fino alla lotteria di novembre è inutile prendere decisioni irrevocabili e dopo c’è Natale che risolve tanti problemi perché tutti diventano più buoni.

    1. .mau. Autore articolo

      creare un competitor è un casino, e la UE non ce la può fare – anche per le leggi interne più strette di quelle USA. Ma creare un nuovo soggetto in mancanza del vecchio incumbent è più semplice…
      A novembre cambierà poco, anche nel caso non così probabile che l’arancione non sia più di moda oltreoceano.

      1. Bubbo Bubboni

        Già, le leggi europee servono esattamente a rendere difficile la comparsa di competitor nelle aree di qualche interesse.
        Come se cotanta protezione dell’euroconsumatore anziché danneggiare i loschi monopolisti fosse un grandissmo favore proprio ai cattivi.
        Ah, che paradossi! Che imprevisti!

  2. mestessoit

    La realtà è per certi versi peggiore. No, nessuno crede che FB metta in atto la minaccia. Ma la scappatoia legale esiste già. Per le norme UE, se hai ceduto legittimamente i dati ad un altro soggetto e tale soggetto è fuori UE, sei a posto. Quindi se riesci a fare “un ponte”, puoi legalmente esportare dati.

    Creare un concorrente è per me una chimera, anche nella incredibile ipotesi di eliminare FB. Solo a colpi di brevetti registrati chiunque affonderebbe.

    Per tutti (G incluso, ma anche MS) il fatto di “non poter” esportare dati verso gli USA è un bel problema, dato che la loro struttura è stata concepita per ottimizzare le risorse, non per localizzare i dati, ed oggi come oggi nessuno è in grado di garantire la “località” europea. E quando dico nessuno, dico nessuno>/i>. Tutti sono fuorilegge, e tutti stanno cercando di alzare al massimo la posta, perché son gran soldini che se ne vanno se ci fosse una implementazione “nazista”.

  3. M.fisk

    a mio parere potrebbe anche spegnere tutto per un giorno, e stare a vedere l’effetto che fa con un bidone di popcorn in mano. secondo Lei, le masse a chi darebbero ragione?

    1. .mau. Autore articolo

      guardi, io credo che se Zuckerberg ne fosse così certo l’avrebbe già fatto, senza dare annunci “continuate così o chiudo”.

      1. M.fisk

        mah! pensi non tanto a quelli che commentano le foto di gattini, bensì a chi ha sviluppato il proprio piccolo business solo su fb; o anche solo a tutti i servizi che si autenticano per suo tramite

        1. .mau. Autore articolo

          a parte pensare che chi si lega mani e piedi a un singolo OTT non è molto furbo, vedrei un proliferare di servizi acconci, più o meno performanti e sicuri. Muoveremmo l’economia :-)

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