Scrivere di scienza (libro)

Io scrivo molto. Probabilmente scrivo troppo. Ma non mi sono mai preoccupato di studiare come scrivere meglio… e sono certo che in parecchi diranno “e si vede!” Non so se sarò mai in grado di migliorarmi più di tanto, ma ogni tanto provo a vedere cosa propongono gli altri. In questo caso (Daniele Gouthier, Scrivere di scienza Codice 2019, pag. 172, € 16, ISBN 9788875788001 ) c’è un ottimo punto di partenza: Daniele Gouthier non parla infatti semplicemente di “come si scrive”, cosa che spero di sapere abbastanza, ma di come scrivere di scienza. Ma anche questo è un tema troppo ampio, e infatti Gouthier comincia a ricordare che divulgare e comunicare sono due cose ben diverse tra di loro, spiegando come questo significhi molto in termini della scrittura. Non bisogna poi mai dimenticare che dall’altra parte abbiamo il lettore: se non pensiamo a lui corriamo il rischio di produrre testi belli ma non toccati da nessuno. La scienza ha poi il problema ulteriore del dover cercare un equilibrio tra la correttezza e la comprensibilità; non è facile né si può sperare che sia sempre lo stesso, il che significa che bisogna sempre stare attenti. Il libro contiene al suo interno molti esercizi (che io ovviamente non ho svolto…) e una serie di “Piccole buone abitudini”, che invece ho centellinato. In definitiva, vale la pena di leggerlo anche da parte di chi non intende scrivere, tantomeno di scienza; servirà a smascherare chi anziché comunicare o divulgare vuole solo lanciare i suoi proclami.

Ultimo aggiornamento: 2021-01-10 21:55