Cartina di tornasole

Quando qualcuno dice “non sono né fascista né antifascista” so che è fascista.

Ultimo aggiornamento: 2020-07-13 21:33

12 pensieri su “Cartina di tornasole

  1. egielle

    Tempo fa fui ripreso da un amico virtuale che lavora nel campo farmaceutico, “si dice ‘cartina al tornasole’ oppure ‘cartina tornasole’ a seconda dell’accezione che si vuole evidenziare” mi disse con fare un po’ spocchioso e dire il vero :/

    Ho appena googlato e sembrerebbe essere così, tu hai altre informazioni?

    P.S. scusa il puntacazzismo :)

    1. .mau. Autore articolo

      essendo il tornasole un colorante ed essendo la cartina fatta di carta e non di tornasole, tecnicamente “cartina di tornasole” è scorretto. Ma Google dà quasi quattro volte più hit con “di” rispetto ad “al”, e anche il dizionario Treccani – http://www.treccani.it/vocabolario/ricerca/cartina-al-tornasole/ – nel testo dice “il oppure al”.
      Del resto la macchina da scrivere/cucire dovrebbe essere una macchina per scrivere/cucire: dal mio punto di vista le espressioni sono ormai cristallizzate.

  2. Marco[n]

    Una variante di “non sono né di destra né di sinistra” = “sono di destra”

  3. Bubbo Bubboni

    Una volta lo pensavo anche io.
    Poi ho capito che essere o meno fascista non è una cosa che può essere comunicata verbalmente ma solo ed esclusivamente nei fatti.

    1. .mau. Autore articolo

      Beh, certo uno può dire di non essere fascista ma esserlo nei fatti. Però questa è ancora un’altra storia.

      1. Bubbo Bubboni

        Io ne vedo tanti che si qualificano come non fascisti, esibendo gli appositi simboli, canti e bandierine, e poi agiscono in modo che fanno sembrare Borghese un panciafichista. Forse il motivo è che il fascismo è una patina ideologica appiccicata a generici impulsi bestiali, quindi poco si addice ad essere detto o non detto, proclamato o sconfessato, a parole. Inoltre c’è il problema che l’ideologia dominante del ns. tempo non ha nome ed è nata quando la divisione dx-sx era già stata fatta. Quindi la descrizione della realtà politica attuale usando strumenti di altre epoche non è comunque possibile o accurata. Un po’ come se uno si lamentasse del ruolo degli influencer al tempo di Napoleone o dello strapotere delle corporazioni mercantili al tempo degli egizi.

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