Non mi sono fidato di Repubblica, e sono direttamente andato a controllare su Fox News. In effetti pare proprio che Trump abbia affermato che il governo federale potrà “regolamentare strettamente” o “chiudere” i social network se continueranno a “silenziare le voci dei conservatori”. Ok, forse più che silenziare tout court si riferisce al fatto che Twitter ha segnalato che un suo tweet non era precisamente corretto – ne ho parlato umoristicamente con una vignetta. Però la cosa non cambia molto.
Penso tutti siano d’accordo che in questi anni la lotta politica si è sempre più spostata sull’online. I media tradizionali sono costretti a inseguire, e non parliamo dei comizi che servono più che altro a contare i like… pardon, le teste. Negli USA è opinione comune che la vittoria di Obama nel 2012 e quella di Trump nel 2016 nascono in rete; nel nostro orticello la Bestia avrebbe portato un grande guadagno di popolarità a Salvini, anche se non è chiaro perché adesso non starebbe più funzionando così bene. Quindi magari è tutta una frottola raccontata dai socialcosi stessi. Però mi pare comunque preoccupante quest’idea di chiudere qualcosa che non piace, e mi pare velleitaria l’idea di riuscire a regolamentare questi giganti… anche se sarebbe divertente vederlo e capire perché si sono sempre rifiutati di farlo.
O magari questo è tutto un cine per far parlare di sé e non di quello che dice… Trump come Mourinho?
Ultimo aggiornamento: 2020-05-27 16:02