Ho scoperto solo ieri il motivo per cui i supermercati Coop avrebbero chiuso la domenica. Cito:
Secondo i vertici Coop si tratta di «una misura doverosa» perché «in questo modo contribuiamo a limitare le presenze per strada diluendo gli acquisti delle famiglie durante i giorni feriali della settimana e impedendone la concentrazione durante la domenica»
Siamo tutti chiusi in casa tutta la settimana. Quale può essere stato il pensiero che ha portato la direzione comunicazione di Coop a pensare che la gente pertanto uscirebbe la domenica per andare a fare la spesa? (il tutto senza considerare che minori sono gli orari di apertura maggiore sarà la concentrazione, ovvio). E ancora:
nello stesso tempo «veniamo incontro alle necessità dei colleghi che operano nei punti vendita e che tanto stanno facendo per garantire un servizio essenziale alle persone; sarà utile per avere una pausa in più in grado di attenuare la tensione delle scorse settimane.
State cercando di dirci che i dipendenti in questo periodo devono lavorare sette giorni su sette? Oppure state cercando di dirci che li mettete in ferie forzate “per avere una pausa in più”? Se non riescono nemmeno a inventarsi una scusa come “Sfrutteremo la domenica per un’ulteriore sanitizzazione dei supermercati”, sono messi davvero male…
No, è che le grandi scelte sono quelle valide nella settimana prima, non di quella attuale.
Poco dopo la fase della “psicosi”, con i primi blocchi c’erano di gruppi che si svagavano al supermercato. In risposta a questo, più di una settimana dopo, arrivano le riduzioni di orario. Quindi ci si accorgerà della penuria di cibo, il nemico del giorno saranno gli “accaparratori”, ecc. ecc.
Esattamente come un decreto chiude la Lombardia, senza minimamente impedire la fuga degli untori al Sud, quindi il decreto dopo blocca gli spostamenti.
Tutto regolare, ogni guerra si combatte con le scelte strategiche opportune nella guerra precedente.
Non è che semplicemente ai dipendenti che lavorano di domenica devono pagare lo straordinario festivo?
A Bologna, dove Coop è una istituzione, abbiamo capito da molto che la dirigenza e il management del colosso della distribuzione sono molto poco validi. Ho tanti pazienti dipendenti Coop, mi raccontano cose imbarazzanti.