Questa foto l’ho scattata ieri pomeriggio intorno alle 15:30 all’Esselunga di viale Zara. Ero di fretta e dovevo prendere solo due cose fresche (con assortimento completo, vedere che c’era l’insalata confezionata il giorno prima mi ha fatto scendere una lacrimuccia di gioia), quindi non ho fatto un controllo a tappeto: posso dire che i due scaffali vuoti erano questo con pelati, salse di pomodoro e simili e quello della pasta – non ho verificato se le penne lisce fossero rimaste o no.
Non c’è poi molto di strano che dopo la calata degli assediati di domenica questi prodotti non siano ancora stati riassortiti: sono tutti a lunga durata, e quindi il rifornimento di solito viene fatto con più calma. Però mi fa ridere che manchino pasta e sugo di pomodoro. Siamo proprio italiani.
Ultimo aggiornamento: 2020-03-08 22:09
Esperienza personale: dopo la calata degli unni di domenica, nel Penny che ho visitato io lunedì pomeriggio c’era carenza di: carne fresca, pasta e acqua in bottiglia, ma per il resto c’era di tutto. Già martedì pomeriggio gli scaffali erano stati riforniti e non mancava niente.
Questa storia mi sta facendo inviperire. Cercavo un flacone di Amuchina gel per motivi miei (niente a che vedere col COVID19) e l’unico posto dove l’ho trovata me la vendeva a 25 euro! Al negoziante senza scrupoli ho mandato la finanza, senza scrupoli nemmeno io.
beh, non essendo l’amuchina gel un bene di prima necessità, nonostante tutto, la Finanza non potrà fare nulla per quello. Se poi trova qualcos’altro, è una faccenda diversa…
Già: sicuramente gli faranno le pulci; anche se non s’attaccano proprio a QUELLO (che comunque vuol dire truffare la gente) gli troveranno un po’ di magagne.
Non ho capito se tutte le classi sociali devono lagnarsi della psicosi o solo quelle più benestanti / radical chic / di sinistra.
Io, ad esempio, non faccio scorte perché il governo ha detto che non è necessario, ma sono contento che i 7 bambini già infetti non siano a scuola.
ma i sei bimbi infetti arrivano dall’unica zona che si doveva effettivamente mettere in quarantena!
Sembra di no, intanto i minori sono già 8 e la situazione non è così chiara tra liceali e bambini infetti e sani ai controlli successivi.
Comunque non eri contro il vecchio obbligo di mandare a scuola solo nella zona di competenza territoriale (da raggiungersi solo a piedi, presumo)? :-)
se un bambino della zona infetta andasse a scuola a Piacenza, sarebbe comunque stato a casa con il blocco locale; se un bambino di Piacenza andasse a scuola nella zona infetta, non sarebbe comunque potuto andarci.
Se il periodo di incubazione è di 14 gg la cosa si complica parecchio e la chiusura delle scuole sembra più che ragionevole (dopotutto la fonte è la stessa che dice di non fare scorte, di mettere la mascherina solo se già malati, di fare i test ma non troppo e simili indicazioni utili, chiare e scientifiche).
Comunque la mortalità tra i bambini è bassa, per ragioni ancora sconosciute, mentre è molto alta tra gli anziani.
Insomma tutti contro la psicosi e a favore delle tesi complottiste che stanno facendo luce sugli interessi loschi di un tale ente previdenziale in Cina.
La mia esperienza e` stata differente. Sono andato sabato in MD a Cascine Vica dato che quello di Alpignano era chiuso per ristrutturazione e non ho visto mancanza di nulla, nonostante sia piccolo e non abbia il fresco. Ho anche comprato del detersivo per pavimenti “Bioform” ovvero il clone da discount del Lysoform e non vedevo mancanza di prodotti. Sono poi andato in Crai dove in effetti ho riscontrtato la mancanza di radicchio rosso, che pero` ho trovato nel Despar vicino.
Lunedi sono andato in un altro Crai ed ho trovato il radicchio rosso.
Del resto io ho trovato i Nutella biscuits nel Carrefour di Alpignano ai tempi che si riteneva introvabile (Ho il sospetto che li avessero fatti arrivare dalla Francia visto che le scritte davanti erano in francese).