Matteo Salvini, intervistato da Fanpage riguardo alla condanna in primo grado di due carabinieri per l’omicidio preterintenzionale di Stefano Cucchi, ha pronunciato queste precise parole: «Questo testimonia che la droga fa male, sempre e comunque»; un modo semplicemente un po’ più imbellettato di dire “Cucchi era un drogato, e quindi se l’è cercata”. (È anche riuscito a dire di essere «Vicinissimo alla famiglia», immagino nel senso di “poveretti, non deve essere stato facile per voi convivere con un drogato”).
Questo discorso, assimilabile a quelli di chi ti ferma ai banchetti chiedendoti se sei contro la droga, è una schifezza unica, e lo è ancora di più perché il senatore Salvini sa perfettamente che è quello che vogliono sentire i suoi elettori, anziché rispondere alle domande dell’intervistatore (o dire “No comment”). Io sono un illuso e continuo a pensare che un parlamentare dovrebbe essere migliore dei suoi elettori…
Ultimo aggiornamento: 2019-11-15 10:57
Salvini mi ha sempre fatto schifo, ma in tutta sincerità mi fanno più schifo i suoi elettori: lui dice quello che le persone dicono o vorrebbero dire, indipendentemente dal suo reale punto di vista, i suoi elettori ci credono veramente in quello che dicono.
(E no, un politicante non è “migliore” o “peggiore” dei suoi elettori, è sullo stesso piano)
Sarebbe interessante se al figuro facessero gli esami “antidoping” …
Ridateci Giovanardi!
(No, vabbe’, scherzavo, anche se c’è poco da scherzare.)