L’Alto Adige esiste ancora

I giorni scorsi ha suscitato scalpore la notizia della cancellazione del nome “Alto Adige” nei documenti ufficiali della provincia di Bolzano. Secondo il presidente della provincia non sarebbe proprio così, anche per l’ottima ragione che il nome “Trentino-Alto Adige” sta nella Costituzione; banalmente si sono tolti i riferimenti per l’ottima ragione che quella regione in pratica non esiste, e lì fanno tutto le due province.

La cosa avrebbe anche il suo bel senso (al limite non ha senso questa divisione: per quanto mi riguarda la provincia di Trento dovrebbe finire nel Veneto lasciando Bolzano come Aosta). Resta il fatto che almeno nel lancio Ansa Kompatscher glissa alla domanda “perché allora è rimasta la denominazione Südtirol?”. Qualcuno può per caso fornirmi una dichiarazione più completa? Va bene anche in tedesco, non sono schizzinoso e due parole le mastico.

3 pensieri su “L’Alto Adige esiste ancora

  1. Mestesso

    Kompatscher è un gran furbacchione: in punta di diritto sta dicendo la solita manfrina che da anni ed anni si porta avanti “noi cambiamo solo una legge provinciale, sotto l’ombrello della regione a statuto speciale e le sue particolarità, non la Costituzione”. Sono *anni* che il Trentino Alto Adige cerca in tutti i modi di cambiare leggine varie (non solo tipo questa ma anche altre) sotto questo pretesto. E’ una vecchia abitudine e la lista dei contenziosi aperti è lunga più del mo braccio.

    L’obbiettivo reale naturalmente è togliersi il più possibile dai coglioni l’Italia e gli italiani, questo deve essere chiaro a tutti ;-). Io non sono un destrorso, anzi sono agli antipodi, ma non sono cieco e nemmeno stupido.

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