Leggendo la notizia della Stampa sul prossimo accordo di ricollocazione migranti – lasciate perdere che ufficialmente è temporaneo, in politica spesso si fa così – mi è venuta in mente una cosa. Il piano è partito a margine dell’unica volta o quasi in cui Matteo Salvini era presente a un vertice europeo, e quindi si può immaginare che l’impulso sia stato anche suo. Probabilmente immaginava di poter annunciare una Grande Vittoria per avere costretto francesi e tedeschi ad accogliere i migranti: ora però non può dire nulla, perché la gggente vedrà il tutto come una Grande Vittoria del governo giallorosso. Non vi sentite un po’ tristi per lui?
Ma NEANCHE UN PO’, guarda
“avere costretto francesi e tedeschi ad accogliere i migranti”
Mah, il testo non è ancora pubblico quindi aspetterei a dire che “obblighi” fissa. Di sicuro ci saranno i porti dato che sono diventati una bandiera mediatica oramai stabile ma per il resto mi aspetterei che la prossima commissione reprima con fermezza gli attacchi allo “stile di vita europeo”.
Insomma al governo saranno anche tutti umanitari e buoni ma gli elettori sono i soliti farabutti che finanziano con le loro tasse i campi di sterminio appena fuori dai confini.
No. Per niente.
Triste? Ma quando mai. Si becchi tutte le legnate che merita, con interessi da usuraio!
“Povero” ‘sto par di BIIIIP. Poveri noi che ce lo subiremo da qui alla sua morte – ed è troppo giovane, mannagg’.