Il pane calpestato

So già che – soprattutto su Facebook – ci sarà chi se la prenderà con me. Però la storia del pane calpestato nelle proteste contro i rom portati a Torre Maura (o Torre Spaccata, mi dicono i romani) mi fa proprio incazzare. Ci fosse stato qualcuno che avesse espropriato i panini urlando “prima gli italiani” o robe del genere e li avesse poi distribuiti a borgatari ciento pecciento avrei capito, non approvato ma comunque capito. Quello che è successo è per me pura e semplice barbarie. Sarà che la mia è una famiglia che non è più contadina da al massimo due generazioni, ma sprecare il cibo in quel modo è una vergogna.

Ultimo aggiornamento: 2019-04-03 15:31

7 pensieri su “Il pane calpestato

  1. Mestesso

    Le borgate tipo Torre Spaccata sono posti in generale poco raccomandabili a chiunque, nel senso che il cosi detto disagio sociale e culturale produce solo barbarie. L’unica differenza è che i Rom stanno sulle palle a tutti, ma proprio a tutti ed i casa Pound su queste cose vanno a nozze (con la barbarie)

  2. Isa

    Chi e perché dovrebbe prendersela con te? E su quali basi? “Barbarie” è la prima e per adesso ancora unica parola che mi viene in mente, pensando a quest’episodio. E un po’ mi dispiace perché mi viene da pensare che neanche i “barbari” in senso proprio avrebbero calpestato il cibo, ma neppure le bestie, e allora come la dobbiamo chiamare, gente che fa così? Io mi sveglio ogni mattina cercando di rafforzare la mia fede nel garantismo, ma poi vedo queste cose – e i gommoni in mare, e i minori buttati sulla strada apposta mentre si incassano 118 euro di soldi pubblici per sostentarli, e Mimmo Lucano in esilio, e… – e mi sale la forca, mi sale.

  3. layos

    Il cibo sprecato è una delle tante cose vergognose di questo schifo che è stata la protesta di Torre Maura. Per altro mi domando questa gente cosa voglia: i campi nomadi no perché c’è degrado, sporcizia e quant’altro (e per una volta, escluso i metodi violenti e le ruspe, sono d’accordo, nessuno e in particolare nessun bambino dovrebbe vivere in un campo di baracche). Allora proviamo ad inserirli: case popolari, scuole per i bambini, servizi sociali. No, perché gli zingari vicini di casa non li vogliamo.
    Magari hanno in mente delle soluzioni più radicali, tipo gassarli e poi bruciarli per smaltire le carcasse.

    1. Mestesso

      Potrei dirti che una soluzione è impossibile anche perché i diretti interessati, i rom, quantomeno molti di essi, non vogliono accasarsi ed avere una sistemazione stabile, Non perché mi unisca al coro che i rom son brutta gente, ma la cultura Rom è profondamente legata e connessa ad un regime di vita che mal si integra in una società moderna.

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