Stamattina mi sono trovato una decina di biciclette venirmi incontro contromano mentre andavo in ufficio. Posso capire quelli che vanno sul nuovo pezzetto in via Melchiorre Gioia, visto che come scrivevo la pista che si trovava sull’altro lato in piazza Einaudi è stata brutalmente eliminata mentre si preparava l’ultima propaggine della Biblioteca degli Alberi; ma in viale Restelli ci sono due piste monodirezionali, tra l’altro anche più strette proprio perché pensate a senso unico. Lo stesso mi capita in via Volturno e viale Tunisia, con l’ulteriore fregatura in questo caso che qui la pista è davvero stretta.
Ecco. Possibile che la gente sia così menefreghista anche quando non le costerebbe nulla?
Ultimo aggiornamento: 2019-02-26 11:01
https://www.fanpage.it/arriva-il-nuovo-codice-della-strada-biciclette-contromano-in-citta-e-limite-autostrada-a-150-km-h/
quella è una cosa completamente diversa. Il nuovo codice della strada prevederà che sulla strada (si suppone abbastanza larga e con cartelli messi per avvisare gli automobilisti) un ciclista potrà andare contromano. La pista ciclabile è un’altra cosa.
Non so come vanno le cose in Italia, ma qui in Germania i ciclisti sono coloro che più di tutti disprezzano il codice della strada: https://pensieri-eretici.blogspot.com/2012/02/bicicletta-selvaggia.html