SharingMi è “una nuova iniziativa che promuove soluzioni per stili di vita più sostenibili”. Almeno questo è quanto troviamo scritto nel sito, oltre all’indicazione che il 21 febbraio ci sarà l'”Evento di lancio”.
Ho provato a dare un’occhiata al sito, e non sono ben riuscito a capirne l’utilità. A parte la oramai onnipresente gamification, con le BankoNuts elargite a chi mostra di aver compiuto azioni sostenibili (e vorrei sapere a chi è venuto in mente un nome simile che a me fa più che altro venire in mente le noccioline lanciate alle scimmie in gabbia allo zoo). Vedo che il progetto ha ottenuto fondi europei, c’è tutta una parte dove i negozianti possono partecipare (e quindi pagare, direttamente o indirettamente…) ma quello che almeno per me manca è un vero accesso dal basso. Non è che io aumenti la sostenibilità di Milano andando a lavorare in bicicletta. Lo farei di più se potessi indicare dove ci sono buche sulle strade, oppure semafori girati e che puntano nella direzione sbagliata, o al limite facendo notare idiozie come l’avere disegnato un attraversamento pedonale e ciclistico affiancati, ma collocati opposti rispetto alla pista ciclabile e al marciapiede successivi. A volte c’è un modo per fare le segnalazioni, come per i lampioni A2A, altre volte no, ma comunque manca un’unica app per interfacciarsi con tutti i sistemi senza far impazzire il povero cittadino che vuole contribuire e deve trovarsi la vita più semplice possibile. Ma mi sa che tutto questo non sia abbastanza sexy…
E poi “nuts” può anche voler dire due cose oltre a “noci”: se usato come sostantivo, “coglioni”, e se usato come attributo, “totalmente e irrimediabilmente fuori di cuccuzza”.
BankoNuts!!
Mah, forse chi c’è dietro, greenApes, ha esagerato un po’ con le metafore “giunglesche” (ne trovate molte anche con go nuts e altre amenità del genere). Però non so se a chi usa il servizio piace davvero farsi dare della scimmia.
Dalla pagina greenapes.com/it/terms-of-use/:
Non essere una Scimmia cattiva. Non importunare le altre scimmiette, non postare immagini o contenuti offensivi, non postare cose di cui non sei l’effettivo proprietario. La legge della Giungla è: “sii simpatico e gentile”.
[…] Tipicamente le tue azioni saranno visibili alle altre scimmiette che usano le app e accedono al sito greenApes. […]
Puoi essere una Scimmietta anonima. Anche se il contenuto da te condiviso sarà pubblico, nessuno ha bisogno di sapere chi tu sia. Chiamati pure “JohnBanana” e nessuno saprà chi sei. Non riveleremo mai la tua identità Facebook (nè le tue credenziali di identità) se non vorrai: promessa della Giungla.