Io non faccio parte del gruppo di quelli che si lamentano perché nella domanda posta agli attivisti M5S su Rousseau “bisogna dire sì se si intende dire no”. Se il testo è quello indicato sul Fatto Quotidiano, le opzioni sono assolutamente chiare: “Sì, quindi si nega l’autorizzazione a procedere” oppure “No, quindi si concede l’autorizzazione a procedere”.
I miei dubbi sono sulla domanda che viene fatta:
“Il ritardo dello sbarco della nave Diciotti, per redistribuire i migranti nei vari paesi europei, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato?”
Leggete attentamente la frase. Cominciamo a togliere l’inciso: “Il ritardo dello sbarco della nave Diciotti è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato?” La risposta sarebbe chiaramente “non so”: noi non siamo parlamentari e non abbiamo certo dati sufficienti a disposizione per rispondere a questa domanda. Ma c’è l’inciso, direte voi: un po’ come in quei compiti in cui l’insegnante, mosso a pietà dei suoi studenti, prepara la traccia in modo che chi è almeno un pochino sveglio capisce cosa deve fare. Dunque, la “tutela di un interesse dello Stato” sarebbe stata il “redistribuire i migranti nei vari paesi europei”. Beh, non è stato proprio del tutto così, ma probabilmente il votante medio se lo è già dimenticato. Ma anche ammesso che lo fosse stato, la domanda dovrebbe sorgere spontanea: perché solo in quel caso ci sarebbe stato un interesse dello Stato da tutelare, mentre per tutti gli altri sbarchi successivi tale interesse sarebbe misteriosamente scomparso? C’è qualcosa che non va.
Morale della storia: capisco che l’intelligencija pentastellata abbia bisogno di pararsi il culo e trovare una scusa per non fare quello che hanno sempre sostenuto essere doveroso, cioè votare per un’autorizzazione a procedere (che ricordo non è un’ammissione di colpevolezza, ma la possibilità di fare luce su una vicenda); immagino che la base grillina potrebbe anche cascarci; ma non è che per assomigliare più al partner di governo debbano proprio fare i cacasotto…
Ultimo aggiornamento: 2019-02-18 06:59
Considerato che i M5S sono in caduta verticale e che molti vanno verso la lega, io di paura di crisi di governo che nel migliore dei casi significherebbe meno poltrone e nel peggiore passare all’opposizione ne avrei eccome. Me la farei sotto eccome nei panni di giggione, che anche senza crisi rischia l’esautorazione.
La mia domanda è invece un’altra; se il testo del quesito, invece di essere
“Il ritardo dello sbarco della nave Diciotti, per redistribuire i migranti nei vari paesi europei, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato?”
fosse stato
“Il ritardo dello sbarco della nave Diciotti, per ricattare gli altri paesi europei, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato?”
oppure
“Il ritardo dello sbarco della nave Diciotti, per fare la voce grossa “gratis”, non pensando che ci sarebbero state conseguenze penali, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato?”
(tutte formulazioni parimenti tendenziose)
l’esito sarebbe stato diverso?
E ancora: ma, visto l’esito, in aula i deputati 5 stelle sono obbligati a votare a favore dell’opzione vincente o a schierarsi 60/40?
il voto in aula (a differenza di quello in giunta) è segreto.