Confesso: pensavo fosse più anziano, mentre invece Giuseppe Lippi aveva solo dieci anni più di me (evidentemente anch’io sono anziano). Evidentemente quando gli scrissi a proposito di non ricordo più quale Urania era ancora giovane.
Dopo la prima onda di fantascienza in Italia (Solmi, Fruttero e Lucentini, tutti con un approccio molto peculiare più legato al mondo letterario-editoriale che alla SF vera e propria) Lippi faceva parte di un gruppo – insieme a Vittorio Curtoni e Ugo Malaguti – più attento a cosa veniva pubblicato. A differenza degli ultimi due, pur avendo collaborato fino alla fine con Robot, era però più mainstream, tanto che appunto per quasi trent’anni ha curato Urania, barcamenandosi tra le vicissitudini della rivista e soprattutto portando il colloquio con i lettori direttamente nelle pagine della pubblicazione. Sparlare di lui era più o meno diventata un’abitudine, ma secondo me erano ben pochi quelli che avrebbero voluto cambiare la sua curatela…
Ultimo aggiornamento: 2018-12-15 18:24