Come è possibile che capitino tante coincidenze? È vero che c’è un ordine nascosto dietro quello che ci appare casuale? La risposta è negativa, e lo statistico David Hand lo spiega molto bene in questo libro (David J. Hand, Il caso non esiste: Perché le cose più incredibili accadono tutti i giorni [The Improbability Principle], BUR 2015 [2014], pag. 318, € 11, ISBN 9788858670392, trad. Andrea Zucchetti, link Amazon). Hand racconta delle “leggi” che si applicano al nostro pensiero – la legge dell’inevitabilità che afferma che qualcosa deve accadere, la legge dei numeri davvero grandi che dice che se le possibilità sono enormi è facile trovare qualcosa, la legge della selezione che sceglie l’evento a posteriori – che ci fanno vedere coincidenze anche quanto non ci sono. I numerosi esempi che presenta sono di grande aiuto nello spiegare cosa succede, permettendo al lettore di assorbire i concetti: poi magari non se li ricorderà, ma almeno potrà ogni tanto fermarsi a pensare. La traduzione di Andrea Zucchetti è scorrevole, anche se sono rimasti alcuni refusi più tecnici che lessicali. La prefazione di Marco Malvaldi mi è risultata infine un poco incongrua: non certo per il contenuto, quanto per lo stile che è ovviamente malvaldiano. Se volevate prendere il libro a causa sua, forse è meglio che prima guardiate altre pagine (e poi probabilmente lo comprerete lo stesso…)