Forse non sapete che Google sta lanciando il suo nuovo brand per i dati su cloud: Google One. Quello che io non avevo capito, almeno dai primi teaser, è che all’atto pratico non è molto più di un rebranding del vecchio Google Drive: le FAQ dicono «Google Drive is a storage service. Google One is a subscription plan that gives you more storage to use across Google Drive, Gmail, and Google Photos. Plus, with Google One, you get extra benefits and can share your membership with your family.»
Spero che gli esperti Google funzioneranno meglio di quanto facciano adesso (zero), e potrebbe essere interessante per una famiglia l’account familiare. Mi è anche chiaro che Google non è Babbo Natale e non è che debba dare cose gratis. L’unico mio dubbio è che una campagna come quella funzioni…
Io l’ho scoperto utilizzano l’utilissimo servizio google link, che permette di controllare l’utilizzo del furbofono affidato ai figli. Mi sono iscritto per ricevere notizie di quando sarebbe partito, poi arrivata la notifica ho visto che si trattava di un piano a pagamento e li mi sono fermato. Mi ha un po’ colpito il fatto che vanno dietro, come nomenclautura a quelli di Redmond
“one” è un concetto molto usato nel marketing digitale, anche a sproposito (Telecom aveva provato a spingere per un unico numero fisso-lavoro-casa, senza accorgersi che la maggior parte della gente voleva avere un solo device con tanti numeri diversi per evitare di farsi chiamare dal capo alle nove della sera)