Stamattina mi è arrivata questa mail da amazon.co.uk (dove in teoria avrei un sistema di referrer, anche se non ho mai guadagnato un penny):
Fancy earning extra advertising fees from your social media profiles?
The Amazon Influencer Program launched in March 2017 in the USA, is now available in the UK. This affiliate program for influencers enables social media personalities to recommend products and earn income on qualifying Amazon items they promote through their channels.
Influencers receive a short, personalised ‘vanity URL’ – ideal for sharing – linked to their own storefront on Amazon, where they can curate lists of their favourite products. To qualify for the Amazon Influencer Program we take into various criteria such as: audience size, engagement metrics, relevancy of content and topics.
Non so se e quando faranno la stessa cosa in Italia, e comunque io non sono certo “qualificato” (nel senso che i requisiti non li ho). Però questo infilarsi di Amazon nel campo degli influencer mi pare una brutta cosa. Un conto è mettere il link del referrer ai libri che recensisco, visto che tanto li ho letti e ne parlerei in ogni caso; altra cosa è parlare dei miei “prodotti favoriti”…
Ultimo aggiornamento: 2018-11-09 18:01
‘favourite’ lo tradurrei come ‘preferiti’ :)
personalmente non mi dispiacerebbe sbirciare su una lista di libri o altri oggetti consigliati da qualche blogger/youtuber famoso (es. l’ottimo Bressanini). il problema che l’80% delle liste saranno cosmetici o altri prodotti analoghi, in larga parte sponsorizzati.