Knuth è Knuth. Per un matematico e informatico quale io sono è la cosa più vicina a un dio in terra. Se aggiungete la mia rinomata serietà, capirete perché non potevo non comprarmi questo volume (Donald E. Knuth, Selected Papers on Fun & Games, CLSI 2011, pag. 741, € 30,60, ISBN 9781575865843, link Amazon), che raccoglie articoli non esattamente accademici, da “Controesempio a una congettura di Peano” che dimostra che 1+1=3 in certi casi, come per l’appunto la nascita del suo primo figlio, oppure due lunghe dissertazioni su targhe automobilistiche “vanità” e cartelli stradali americani. Non spaventatevi troppo dalla lunghezza del testo: più di 100 pagine sono dedicate al codice per Adventure (chi ha la mia età sa bene di che si parla). Ci sono anche tratti personali, come le cartoline matematiche natalizie che lui e sua moglie hanno spedito negli anni agli amici o il concorso che aveva vinto da ragazzo trovando il maggior numero di anagrammi parziali del nome dello sponsor di una trasmissione televisiva. Il libro è insomma consigliato ai fan di Knuth (quorum ego) ma non al lettore comune.
Ach! Mi tocca come minimo metterlo nella lista di Amazon.