Quando Facebook ha deciso che eravamo tutti bimbominka e ha cominciato a fare le animazioni quando scrivevamo “auguri / congratulazioni / baci” e simili mi è davvero saltata la mosca al naso. Ricordate che io sono anzyano, e per me la rete è fondamentalmente testuale: una cosa del genere grida vendetta al cospetto del dio della rete. Il risultato pratico è stato cominciare a storpiare le parole: “augùri / auguuuri / congratulescions” e così via.
Mi sa che non sono stato il solo: da qualche tempo, se uso una di quelle parole chiave appare una crocetta vicino che posso cliccare per evitare le animazioni. Era ora, anche se continuo a non capire perché la semplicità non sia il default.
Sa che non ho mica capito nulla. Che ha combinato Zuccherberg?
Zuccherberg ora mi permette di scrivere “auguri” senza che il monitor del PC sia riempito da fuochi di artificio virtuali :-)
Congratulazioni!
:)
Zucchinoberg ha vissuto finora sul bimbominkismo, anzi, ha fatto un vero e proprio lavaggio del cervello a miliardi di persone – non solo, anche se in gran parte, adolescenti – per incrementarlo e lucrarci sopra. Ora varie entità nazionali e internazionali cominciano a porgli dei vincoli di legge (a partire, per esempio, dalla GDPR europea, che gli impone un limite minimo per l’iscrizione a facciazzabuc di 16 anni – che poi gli stati hanno diminuito a 14, vai a capire…) e Zucchinoberg dovrà pian piano adeguarsi, o chiudere baracca e burattini, che sarebbe il toccasana per troppi miliardi di webeti.
Tu non sei anzyano.
Tu sei proprio vecchyo :P