Marshall Rosenberg fondò il Centro per la Comunicazione Nonviolenta; il suo punto di partenza è che la rabbia è il risultato di qualche nostro bisogno insoddisfatto che nascondiamo con un comportamento violento verso gli altri anziché chiedersi qual è la causa dello stimolo che ha portato alla crisi di rabbia. Questo (Marshall B. Rosenberg, Le sorprendenti funzioni della rabbia [The Surprising Purpose of Anger], Esserci 2006 [2005], pag. 88, € 9,50, ISBN 9788887178579, trad. Federica Rossi, link Amazon) è uno dei tanti libretti da lui scritti: la mia impressione è che nonostante il numero ridotto di pagine il testo sia ancora troppo ripetitivo. Le ultime pagine, dove c’è un rapido riassunto del metodo da lui proposto, sarebbero forse sufficienti: al limite sarebbe stato interessante avere più esempi reali, e non la trascrizione della discussione di gruppo, una di quelle cose che sono noiosissime se non le vivi in diretta. La traduzione di Federica Rossi è corretta ma un po’ piatta; buffo trovare indicata nel colophon anche la revisione della fondatrice della sezione italiana del Centro.