Tanto per essere chiari: io non avevo mai visto nessuno dei quattro film precedenti, a partire dall’originale Jurassic Park coi due sequel per arrivare al reboot. Ma se leggete le mie notiziole sapete che non sono un tipo da cinema. Nulla di male: ho abbastanza conoscenze contestuali da non perdermi se con la famiglia me ne vado a vedere l’ultima puntata almeno per il momento della saga (sito ufficiale – scheda su FilmUp). Il problema è un altro. Se vi piacciono i film con un po’ di scene violente e tanti esseri meccanici in giro questo va benone. Però io sono dispostissimo ad accettare una suspension of disbelief (in pratica, che ci siano i dinosauri) se poi il resto della storia segue logicamente dall’ipotesi irreale. Ma già nei primi minuti uno si chiede perché bisogna recuperare i dinosauri dall’isola se tanto li si può clonare senza problemi. Qui la risposta ci sarebbe anche, ma parte dal principio che noi spettatori siamo furbi e i protagonisti degli imbecilli, il che non è una grande idea a meno che non si parli di un film comico… Insomma, due ore (abbondanti) sprecate.
Ma nel film nessuno vuole clonare i dinosauri. I “buoni” li vogliono recuperare dall’isola perché sono creature viventi da salvare, a prescindere dalla loro natura; i “cattivi” li vogliono recuperare perché sono pronti per essere venduti in tempo zero e, nello stesso ridottissimo lasso di tempo, tirare su i soldi necessari per fare altro.
Queste sono le ipotesi da cui, logicamente, segue il resto della storia. :)
sui “buoni”, ovvio. Ma la storia per cui i “cattivi” hanno bisogno di soldi per portare avanti i loro piani continua a fare acqua da tutte le parti. Se preferisci, perché – a parte l’esemplare che stavano costruendo in laboratorio e che infatti non doveva far parte del lotto e Blu – tutti gli altri dinosauri potevano essere di interesse ai partecipanti all’asta?
Per lo stesso motivo per cui la gente tiene coccodrilli in casa, coltiva piante esotiche o alleva pesci rari: come status symbol. Perché hanno i soldi e possono farlo. Perché le foto del figlio che gioca col dinosauro fanno figo se mandate agli amici che il dinosauro non lo hanno. Per lo stesso motivo che, dopo l’uscita de “La carica dei 101”, tutti volevano un dalmata. Perché anziché nascondere i nemici nei piloni dell’autostrada, farli sbranare da un dinosauro è qualcosa di diverso e più divertente. Per provare a clonarli a loro volta, visto che, in cinque film, Hammond e successori non hanno mai diffuso il DNA dei dinosauri (e, non per niente, nel JP originale, il buon Nedry ci resta secco nel tentativo di portare degli embrioni fuori dal parco).
Insomma, non mi pare che manchino i motivi… ;)