Partiamo da una constatazione di fatto: se vogliamo avvicinarci in un qualche modo alla fisica quantistica bisogna rassegnarsi ad accettarne la matematica. Il significato nel mondo reale lo si può cercare dopo, con calma. Giorgio Chinnici in questo libro (Giorgio Chinnici, Guarda caso – i meccanismi segreti del mondo quantistico, Hoepli 2017, pag. 160, € 12,90, ISBN 9788820379841, link Amazon) sceglie una via mediana. Il primo capitolo (“Casualità”) e l’ultimo (“Misura”) sono un po’ più filosofici; personalmente ho trovato il primo un po’ pesante, tanto che mi stavo preoccupando per il seguito che invece è molto più tranquillo, il che non vuole certo dire “facile”; anche se l’autore ha saltato i passaggi matematici più complicati, indicando subito il risultato finale, rimangono parti che non sono certo comprensibili a una prima lettura. Quasi per contrappasso, l’ultimo capitolo era cominciato bene, ma sono rimasto perplesso dalla brusca chiusura quando parla – sottolineandone i problemi – dell’interpretazione dei molti mondi. Nel complesso, un buona panoramica dei temi della fisica quantistica, scritta in modo personale e non pedante; forse è meglio prendere l’edizione cartacea e non l’epub come ho fatto io.
La matematica della interpretazione di Copenhagen è piuttosto diversa dalla matematica della meccanica di Bohm, che è diversa dai path integrals ecc
Quello che hanno in comune è la matematica della meccanica Hamiltoniana, che è il capisaldo della meccanica classica e che (purtroppo) non si studia abbastanza.