Io amo i libri di Walter Moers, questo è ormai notorio. Con Il labirinto dei libri sognanti sono stato un po’ deluso, ma stavolta (Walter Moers, Rumo e i prodigi dell’oscurità [Rumo & Die Wunder im Dunkeln], Tea 2007 [2003, 2005], pag. 714, ISBN 9788850214457, trad. Umberto Gandini, link Amazon) la mia fiducia è stata ben ripagata. Per dare un’idea anche se limitata delle 700 e più pagine del libro, pensate a un libro come Terra! di Benni, con una serie di divagazioni che sono piccole storie per conto proprio. La differenza è che la storia principale è molto più complessa ed è gestita magistralmente (oltre che illustrata) da Moers, e tutti i fili che sembravano persi ritornano nel gran finale. Nel libro vediamo la crescita del giovane croccamauro Rumo (“come il gioco di carte”: il guaio di farsi dare un nome dalle persone sbagliate) che si fa strada nel mondo favoloso – ma molto pericoloso – di Zamonia. Gli incontri sono di tutti i tipi, sia nel mondo di superficie che in quello sotterraneo; la fantasia di Moers è davvero inesauribile. Una lettura davvero piacevole: peccato che al momento il libro risulti fuori commercio.