ancora sugli orologi tarati sulla rete elettrica

Vi ricordate il mio post di inizio mese sugli orologi che avevano perso sei minuti perché si basavano sulla frequenza della corrente elettrica che si era abbassata e quindi si erano persi quasi sei minuti? (Per la cronaca, ho controllato adesso: il ritardo è sceso a 143 secondi, quindi se i vostri orologi stanno andando avanti sapete il perché)

Bene: Ugo Allisiardi mi ha mandato questo link ad Hackaday dove un qualche ingegnere si è messo a controllare fisicamente come funzionano gli orologi di alcuni elettrodomestici e sveglie, scoprendo che spesso anche se i quarzi ci sono essi non sono affatto ben tarati e servono solo per backup in modo che per esempio se la corrente viene staccata non si perda l’ora.
Cose da non credere, vero?

Ultimo aggiornamento: 2020-11-09 11:25

4 pensieri su “ancora sugli orologi tarati sulla rete elettrica

  1. Mestesso

    Sui forni la cosa più importante è che la misura di un intervallo di tempo sia buona, non tanto l’ora :-) . La sveglia un minuto prima o dopo pazienza tanto non sono in grado di apprezzare appena sveglio!

  2. enrico delfini

    E’ interessante considerare come la necessità di avere una “ora” precisa non esisteva prima di un paio di secoli fa.

  3. brigaboom

    Proprio ieri mi sono reso conto che l’orologio del forno del microonde (che avevo regolato correttamente, dopo il passaggio all’ora legale) è avanti di 4 minuti… Che stiano cercando di mettersi in pari recuperando quanto perso nei mesi di gennaio e febbraio? :-)

    1. .mau. Autore articolo

      stamattina ho rimesso indietro l’orologio del mio forno. D’altra parte i conti degli svizzeri sono chiari: dai quasi sei minuti di ritardo del mese scorso siamo arrivati a poco più di due minuti domenica e in questo momento il ritardo è di diciassette secondi…

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