Premessa: questo libro (Giulia Bernardi e Roberto Lucchetti, È tutto un gioco: Il dilemma del prigioniero e altri giochi non cooperativi, Francesco Brioschi 2018, pag. 177, € 19, ISBN 9788899612221, link Amazon) non è un manuale sulla teoria dei giochi. Sì, ci sono delle formule, opportunamente incasellate in riquadri in modo da poter essere saltate senza problemi; ma ritengo che saltarle durante la lettura è non solo possibile ma anche consigliato. In fin dei conti questo libro non è un manuale ma un’introduzione alla teoria dei giochi, o almeno alla parte di essa legata ai giochi non cooperativi; secondo me il risultato è ottimo, a partire dalla scelta di cominciare con la trattazione degli equilibri di Nash e non con il minimax di von Neumann che è temporalmente precedente ma non dà un vero vantaggio espositivo. Molto apprezzabile è poi la scelta di parlare degli studi di Aumann sull’equilibrio correlato, perché in questo modo si riesce a vedere meglio l’utilità della teoria dei giochi che altrimenti rimane spesso confinata in esempi più o meno artificiali che sono difficili da associare alla vita reale. In appendice, brevi biografie di von Neumann, Nash e Aumann permettono al lettore curioso di scoprire che i matematici non sono affatto uguali a come vengono generalmente immaginati.
Ultimo aggiornamento: 2018-05-06 18:26