Avendo cantato col Forum Corale Europeo il Magnificat di Bach, mi sono comprato e “letto” questa edizione filologica (J.S.Bach, Magnificat in D-Dur BWV 243, Bärenreiter 1956, pag. 87, € 8,50, ISBN 9790006464272, link Amazon).
Bach era un genio, ma era anche un cesellatore sopraffino. Aveva scritto il Magnificat nel 1723, e nove anni dopo decise di rimetterlo in sesto per un uso più generale, togliendo le parti strettamente natalizie e riaggiustando qua e là la tessitura armonica (a cinque parti, tra l’altro, mica pizza e fichi). Quello che succede quando si studia lo spartito, che è cosa diversa dall’ascoltarlo, è che si scopre tutta una serie di giochini armonici tra le parti che sono piacevoli persino all’occhio e non solo all’orecchio, il che tra l’altro significa che questa edizione è ben curata anche nei dettagli. Insomma, una gioia.
Ultimo aggiornamento: 2018-01-16 17:02