Ha cominciato Silvio Berlusconi, uno che – dite quel che volete – sa sempre come farsi pubblicità: la scorsa settimana ha adottato cinque agnellini che non saranno macellati a Pasqua. La presidenta della Camera Laura Boldrini non ha voluto essere da meno, e ha adottato a distanza le due agnelline Gaia e Gioia, che ieri hanno fatto visita a Montecitorio accompagnate da due volontarie dell’Enpa e dalla presidentessa dell’Ente protezione animali. (Sì, tutto al femminile).
C’è solo un piccolo problema. Come mi è stato fatto notare (ebbene sì, io sono un cittadino e queste cose non mi vengono affatto in mente) il mangiare gli agnelli (maschi) è in realtà un sottoprodotto del volere avere latte e formaggio di pecora. Per tutto questo occorre evidentemente che nascano tanti agnelli: ma almeno per il momento i maschi non allattano, non ne servono nemmeno tanti per ingravidare le pecore, e quindi rimane un surplus di poco o nullo valore. Che farne? Costolette :-) Ma questo significa che con ogni probabilità Gaia e Gioia non sarebbero state comunque macellate… Peccato che il gender ormai ci pervada tutti.
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Una volta si frequentavano ben altri Agnelli