In un posto in cui non me lo sarei aspettato (Language Log: è vero che il tenutario ama il cinese, ma la storia è un po’ strana) si parla della lingua Wenzhounese ( 温州话 ), del fatto che sia spesso incomprensibile agli stessi altri cinesi… e che in Italia ci sia una folta comunità molto isolata.
Qualcuno ne sa qualcosa in più?
Ultimo aggiornamento: 2017-04-18 10:00
“They said that the Wenzhounese in Italy are so numerous and dispersed throughout the country that there isn’t a need to learn Italian.”
Questa frase e’ applicabile a qualsiasi immigrato cinese, indipendentemente dalla sua etnia di origine.
I legami di parentela sono molto forti in Cina ed ancor di piu’ tra immigrati. E’ del tutto normale che un neo immigrato si rivolga a zii, cugini e quant’altro per ottenere lavoro ed alloggio, almeno inizialmente. Diversi, specie i primi arrivati, rimangono sempre entro la cerchia parentale. Quelli che lavorano in famiglia parlano solo il cinese, mentre i figli educati in Italia spesso non lo parlano affatto.
Se non ricordo male, a un corso di cinese l’insegnante mi disse che una grande maggioranza dei cinesi in Italia vengono da Wenzhou, tant’è che sul mio libro di cinese Wenzhouhua (lingua di Wenzhou) era tra le parole da imparare in una delle lezioni.
La pagina di wikipedia in inglese sulla comunità cinese in Italia lo conferma (https://en.wikipedia.org/wiki/Chinese_people_in_Italy), e tra l’altro dice che molti di loro sono a Torino, citando una ricerca in proposito. Esiste anche una versione italiana della pagina, ma meno specifica (https://it.wikipedia.org/wiki/Cinesi_in_Italia).
il riso alla wenzhounese ha dentro i pezzettini di salsiccia tritata. so solo questo. ci sono diversi ristoranti a china town che hanno il cibo wenzhounese (che io amo molto perché mio marito si chiama Enzo soprannominato zio Wenz’). ma nulla a che vedere con la sinologia.