Flixbus e decreti

Leggendo la storia dell’emendamento antiFlixBus ho scoperto varie cose:
– in Puglia ci sono quattro senatori del gruppo Conservatori e Riformisti su venti in totale: se si pensa che il partito è una costola fuoriuscita da Forza Italia si può immaginare cosa fosse la Forza Italia locale.
– il Decreto Milleproroghe è una simpatica usanza italica, che fa il paio con la Lotteria Italia che è più o meno dello stesso periodo: quando si arriva a fine anno ci si accorge che tante cose non sono state fatte e quindi le si proroga per decreto. E questo potrebbe ancora andare. Peccato che tra il decretare e l’approvare ci sia il mare di emendamenti che evidentemente aggiungono cose che prima non c’erano, come in questo caso.
– In commissione (quindi con relativamente pochi deputati) si riescono a fare cinque versioni di un emendamento fino a che non l’ultima viene accettata (per stanchezza?). Possibile che nessuno si sia chiesto il motivo di queste riformulazioni?

Infine: io sono pigro, ma non c’è nessuno che abbia tirato fuori i testi delle cinque differenti versioni? Credo che sarebbero molto interessanti.

7 pensieri su “Flixbus e decreti

  1. carolina

    dalla newsletter di una parlamentare so che però per es. discutendo il Milleproroghe hanno parlato di sanità e in particolare della vivisezione.. il Pd difendendola in alcune questioni di principio (a quanto ho capito io che ne so pochissimo, uso di piccoli animali dove proprio sarebbe impossibile o molto antietico sperimentare in altro modo, es. su volontari sani o tossicodipendenti per provare alcuni farmaci), altri partiti accusando tutti di voler torturare le bestie (ma forse essendo indifferenti verso la tortura dei vicini di casa, es. quelli gravemente malati). ho estremizzato un po’, ma non è un dibattito del tutto inutile e neanche innocuo.

    1. .mau. Autore articolo

      e io che pensavo che questi dibattiti si potessero fare nelle proposte di legge specifiche sul tema!

      (sì, sono ironico)

  2. silvia

    Non avendo ancora aperto il link all’articolo del Post, appena ho letto quello che hai scritto sui chi l’avesse proposto, ho pensato alla Marozzi (gruppo Vinella).

    1. .mau. Autore articolo

      @silvia: vedo che hai studiato :-) (Io non ne sapevo nulla, sapevo dell’esistenza di FlixBus solo perché a gennaio ho accompagnato mia mamma a prenderne uno per tornare da Milano a Torino)

  3. Marco Antoniotti

    Sono molto contrario all’ironia che si fa sul gruppo “Conservatori e Riformisti”.

    Al momento è l’unico gruppo in Italia ad avere un nome onesto e consono allo Zeitgeist. :)

  4. Silvia

    @mau, una delle prime cose che mi colpi’ 16 anni fa, arrivata qui a Siena, fu il gran traffico di bus dalle citta’ del sud alle principali sedi universitarie di Toscana e Umbria.Quando poi vidi il terminal bus di Roma Tiburtina, scoprii un mondo nuovo, io che in gioventu’ avevo macinato migliaia di km in treno per studio, vacanza e poi lavoro.Mi reputai fortunata.C’ e’ una vastissima parte d’Italia completamente tagliata fuori dalle linee ferroviarie e l’alta velocita’ paradossalmente, in molti casi, ha peggiorato la situazione.
    (l’ anno scorso sono stata spesso a RM per lavoro: la prima volta ho provato in treno: 1h e 45 solo per arrivare a Firenze.Dalla seconda volta preso Baltour).

    1. .mau. Autore articolo

      Il buffo è che la stazione ferroviaria di Siena ha tanti binari (non usati), se non ricordo male…

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