Io sono favorevolissimo ai vigili di quartiere (con un minimo di rotazione tra i vigili stessi, per non dare adito alla possibilità di veri o presunti inciuci). Da un lato ci sarebbe il vantaggio di una presenza amica, dall’altro è un modo per far sentire alla gente che Milano non è solo Duomo, Brera e Navigli. Poi leggo questo articolo del dorso milanese del Corsera e mi chiedo “a che serve un vigile in piazza Caserta?” Poi leggo l’articolo e trovo scritto come primo luogo “il quartiere fra piazzale Nizza e piazza Caserta” e rimango ancora più dubbioso. Solo andando avanti con la lettura capisco cosa sta succedendo. Gianluca Comazzi (nome non nuovo a chi legge queste mie notiziole) in questa legislatura è stato promosso ed è capogruppo di Forza Italia: e direi che è chiaro che abita al massimo a quattrocento metri da casa mia.
Il punto è che il quartiere fra piazzale Nizza e piazza Caserta è davvero la parte più tranquilla della zona. Basta spostarsi di un paio di centinaia di metri e arrivare in via Benefattori dell’Ospedale e soprattutto in via Villani-piazzale Maciachini per avere una situazione molto diversa: nei tre anni in cui i gemelli andavano all’asilo non so quante petizioni dei genitori ci sono state, con risultati non così eclatanti: ogni tanto stazionava un’auto dei vigili. Diciamo che se si fosse aggiunto Maciachini alla zona di competenza dei vigili non avrei avuto nulla da obiettare, considerando che l’area avrebbe anche preso i giardini di via Populonia dove la situazione generalmente è migliore che in Maciachini ma sicuramente peggiore sia di piazzale Nizza che di piazza Caserta, ma nulla da fare. Evidentemente Gianluca Comazzi, pur abitando dietro casa mia, gravita più verso piazzale Istria sopratutto ora che c’è la fermata della lilla…
P.S.: Massimo Chierici, sempre su Facebook, mi dice che i vigili di quartiere sono già stati (re)istituiti sotto la giunta Pisapia. Io purtroppo non ho mai avuto la ventura di vederli dalle mie parti, l’auto dei vigili di cui ho parlato sopra mi sembrava una semplice pattuglia che veniva comandata quel giorno in quella sede.