Fast ma non troppo

Leggo sul Post che vista la soppressione dei Frecciabianca da Torino a Milano la regione Piemonte ha pagato Trenitalia per avere due coppie di treni Fast, annunciando che «i due nuovi treni veloci permetteranno di coprire la tratta Torino Porta Susa-Rho Fiera in un’ora e venti». Bella frase, vero?

Cominciamo a notare come non si parli di Torino Porta Nuova-Milano Centrale (o Garibaldi, che tra l’altro fa risparmiare cinque minuti), ma di Porta Susa-Rho Fiera. Se guardiamo il tragitto complessivo Porta Nuova-Garibaldi, questo viene percorso in un’ora e 45 (un’ora e 43 per il secondo treno, ma il primo che rientra da Milano ci mette due ore nette se per questo). Cosa c’è di veloce? il nome “Fast” e il fatto che si chiamino “regionali veloci“, con un tipico esempio di doublespeak, visto che la velocità è dovuta al fatto che fanno meno fermate. Per la cronaca, oggi i regionali veloci Porta Nuova-Centrale ci mettono un’ora e 52 minuti. Ah: detto tra noi i Frecciabianca Torino-Milano erano una presa per i fondelli, visto che ci mettono un’ora e 40 ma hanno una tariffa base di 26 euro per il tragitto, contro i 32 dei Frecciarossa che però fanno risparmiare 40 minuti e i 12,45 dei regionali veloci attuali che ci mettono 12 minuti in più. Semplice, vero?

Ultimo aggiornamento: 2017-01-19 11:36

2 pensieri su “Fast ma non troppo

  1. Marco Antoniotti

    Rinazionalizzare le Ferrovie e far pagare il costo anche con una tassa “ad hoc” a tutti i dirigenti Trenitalia (e Trenord e quant’altro).

    1. un cattolico

      L’unificazione della rete ferroviaria (nel 2017 l’Umbria quasi intera e chissà quanto altro ha reti proprie) a chi la facciamo pagare però?

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