Cortei

Io di cortei e manifestazioni non ne ho fatte molte, ma qualcuna sì, principalmente per il contratto di lavoro. Però garantisco di non aver mai visto tanta polizia come stamattina per il corteo studentesco. Stavo arrivando da viale Bligny in direzione del mercato di via Piacenza e ho trovato decine e decine di macchine e pulmini della polizia, che bloccavano praticamente ogni angolo della strada (per fortuna io ero in bicicletta e mi hanno fatto passare). In pratica, stamattina sarebbe stata la giornata ideale per fare furti e rapine a Milano nord. Non pensate che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato? Non nel corteo, naturalmente, ma in come viene gestito.

Ultimo aggiornamento: 2016-10-07 14:39

8 pensieri su “Cortei

  1. Enrico

    Quoto da Repubblica.it:
    “Per i promotori la protesta è contro il modello della scuola-azienda: vogliamo contrastare un modello di impresa basato sulla competizione e la valutazione punitiva, perché esigiamo una scuola democratica e inclusiva”

    Alias: lasciamo la scuola nella m@@@a in cui si trova da 50 anni, tutti promossi, 6 politico, nessuna valutazione degli insegnanti e men che meno degli studenti, nessuna autonomia finanziaria.
    Certo viste le varie sigle che hanno organizzato e organizzeranno “l’autunno caldo della scuola” non mi aspetto certo proposte costruttive…

    P.S: e poi continuiamo ad insegnare latino e greco in maniera preponderante rispetto alle “materie scientifiche”, che le lingue morte “insegnano a ragionare”

    1. un cattolico

      @ Enrico:

      «P.S: e poi continuiamo ad insegnare latino e greco in maniera preponderante rispetto alle “materie scientifiche”, che le lingue morte “insegnano a ragionare”»

      Se hai scelto il classico si presume tu preferisca latino e greco alle “materie scientifiche”. Se hai scelto lo scientifico non fai greco, e tra matematica, fisica, biologia, chimica e scienza della terra fai comunque nettamente più ore che non quelle di latino.

      1. Enrico

        Infatti, concordo sul principio ma l’incidenza delle materie scientifiche DEVE comunque essere molto maggiore anche al classico perché se da li deve uscire un insegnante deve essere in grado di poter insegnare anche l’ambito scientifico e non solo lingue, italiano, storia, ecc.

        Lo scientifico poi dovrebbe solo far studiare materie scientifiche e formare embrioni di scienziati e ricercatori che dovrebbero definitivamente formarsi all’università.

        Oggi lo scientifico è visto come il classico per chi non ha tanta voglia di studiare…

  2. dmitri

    Per entrare allo stadio vengo perquisito un paio di volte dagli steward e una volta da un agente, ho un biglietto nominale presento il documento ogni volta che mi viene chiesto e sono chiuso in una gabbia. Vengono danneggiate molte meno auto che nelle manifestazioni. Se si tiene conto del fatto che ci sono decine di partite solo per i campionati maggiori, statisticamente, tutta questa premura è molto meno giustificata, ma non si scandalizza nessuno.

  3. S.

    E se la preoccupazione non fosse per gli studenti manifestanti (ho 3 figli alle superiori e scopro solo ora della manifestazione) ma per coloro che magari potrebbero entrare nella manifestazione con un camion ad alta velocità?

    Insomma, ci dovrebbero essere servizi informativi con lo scopo appunto di avere adeguate informazioni per prendere le giuste decisioni. E non necessariamente dette informazioni devono essere di pubblico dominio.

    1. .mau. Autore articolo

      beh, com’è che con i telefonici non c’erano di queste preoccupazioni? (e non dire “perché l’idea del camion è di adesso”)

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