Stamattina sono andato al superette sotto casa per prendere una confezione di sei bottiglie d’acqua, marchio della catena. (A casa nostra si beve acqua gasata). Ogni bottiglia da un litro e mezzo costa 20 centesimi. Poi mi sono accorto che non avevo le bottigliette d’acqua per i bimbi quando vanno in palestra, e quindi nel pomeriggio ne ho prese sei da mezzo litro. Ogni bottiglia costa 18 centesimi. È abbastanza facile dimostrare che il costo di un litro di quell’acqua è minore o uguale a 2 centesimi, o se preferite a 20 euro il metro cubo: resta ora solo da calcolare quanto bisogna togliere per il maggiore uso di plastica nelle bottiglie grandi, il maggior costo logistico… e naturalmente per le bolle in più.
Ultimo aggiornamento: 2016-10-07 17:51
Il “valore” (prezzo di vendita) dell’acqua in bottiglia viene dal bisogno, non dal costo. Ed è noto che le bottigliette sono quelle che più vengono utilizzate fuori casa e dunque raffrontandone il costo al supermercato con quello alla macchinetta.
Tu stesso in un post di qualche tempo fa parlavi di bottiglietta a 0,80 euro ed Anna che aveva messo 1 euro nel distributore automatico.
Eccolo http://xmau.com/wp/notiziole/2012/09/24/economia_emotiv_1/ è di 4 anni fa. Sono peggio di quel tizio che non ricordo come si chiama!
(p.s. mi riferisco a Pico della Mirandola)
stiamo parlando dell’acquisto al supermercato, dove non ci sono rendite di posizione…
Non ci sono rendite di posizione, ma sono comunque mercati differenti.
La bottiglia da mezzo litro non concorre con quella da un litro e mezzo ma con quella da mezzo litro comprata altrove. Nessuno compra la bottiglia da 1,5 litri da tenere nella borsa perché più conveniente.
Io compro la bottiglia da 1,5 litri e rabbocco quella da mezzo litro quando è finita! :-)