Microonde e stagnola

Venerdì mi ero portato in ufficio la schiscetta. Sono andato nell’apposita sala, e ho messo nel forno a microonde – livello defrost, tempo meno di un minuto – il bellissimo lunch box acquistato l’altra settimana all’Ikea: bello chiuso perché sennò il forno si sporca. Quando ho ripreso il mio lunch box e l’ho aperto, mi sono improvvisamente ricordato che il polpettone ivi contenuto era avvolto nella carta stagnola.
La domanda è semplice: cosa ho combinato in pratica? Ho rovinato il microonde? ho rovinato il lunch box? non è successo nulla?

5 pensieri su “Microonde e stagnola

  1. Marco

    Che sappia io, il problema coi metalli è che se sono vicini alle pareti fanno dei begli archi elettrici dai bordi e la pellicola metallica spesso è piena di grinza e pieghe, ma li avresti visti. Inoltre il metallo si scalda molto, sempre dove è stropicciato, e tende a fondersi, ma se il contenitore fosse fuso avresti visto anche quello.
    Direi che non hai fatto niente di tragico :)

  2. Bistecca

    Se il contenuto è rimasto freddo, cioè se le onde sono state completamente riflesse sulle pareti e verso l’emettitore, potresti averlo danneggiato anche senza necessariamente vedere fulmini e saette… :-(
    Tuttavia, questo forse già lo sai, i forni a microonde funzionano solo alla massima potenza dell’emettitore. Quelle più basse vengono ottenute variando il rapporto fra i tempi di irraggiamento e riposo. Quindi è anche possibile che non sia successo nulla, se la percentuale di onde rimbalzate sull’emettitore non e’ stata sufficiente a danneggiarlo… :-)

  3. Ugo

    Hai semplicemente schermato il polpettone dalle microonde e quindi immagino che avrai dovuto riscaldarlo di nuovo… Se non hai visto scintille nel forno è perchè la distanza dalle pareti era adeguata (e poi c’era pure della plastica di mezzo se ho capito bene). Direi che (questa volta) non hai combinato nulla di grave..:-)

  4. mestesso

    La risposta migliore è quella di Bistecca. Traducendo in soldoni, un microonde di bassa qualità non resiste al test stagnola e la guida d’onda si spacca. Quelli migliori resistono, attento però a non perseverare ;).

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