Andrew Wakefield dev’essere la singola persona in campo medico che ha causato i maggiori danni: non ancora in termini di vite umane, ma purtroppo c’è sempre tempo per peggiorarsi. Pagato per scrivere un articolo dove indicava un’inesistente correlazione tra un certo vaccino e l’autismo (mentre – cosa che gli antivaxx non sanno – già che c’era aveva brevettato un vaccino diverso per sostituirlo…), una volta radiato dall’ordine dei medici ha pensato bene di rifarsi una vita e inventarsi documentarista. La sua opera, dall’eloquente titolo “Vaxxed”, dopo essere stata ritirata in tutta fretta dal festival di Tribeca, non era mai stata presentata in Europa: ma questa grave lacuna sarà colmata il prossimo 4 ottobre, in una sede peculiare: il Senato della Repubblica italiana. Chi poteva avere avuto una simile idea? Bartolomeo Pepe, di cui ho già parlato in queste Notiziole: uno che nemmeno M5S, che pure su questi temi è sempre in prima fila, si è voluto tenere.
Attenzione: sono della scuola che ritiene che la censura non sia la risposta giusta, in questi casi. Il problema insomma non è la visione del documentario. Il problema è il sostegno implicito, se non addirittura esplicito, che gli viene dato in questo modo. Il problema è che mi sa che Bartolomeo Pepe non lo faccia nemmeno per pubblicità, come un Razzi qualsiasi…
Aggiornamento: (17:30) A quanto leggo, dopo un pacato intervento del Presidente del Senato, «Gli organizzatori hanno revocato la richiesta per la proiezione del documentario». Peccato non avere avuto lo streaming della chiacchierata precedente alla revoca :-)
Ultimo aggiornamento: 2016-09-29 18:58
” Peccato non avere avuto lo streaming..”
non sono un grammar nazi come te ma una frase così qualche brivido me lo provoca.
@mestesso
in che modo la frase e’ grammaticalmente sbagliata?
Non è sbagliata è solo brutta (ed inferiore allo standard usuale del sito)