Ieri ho visto un po’ di gente che commentava (tipicamente lamentandosene) la campagna governativa per il Fertility Day. Non ho commentato, perché l’unica cosa intelligente che mi era venuta in mente è che invece che usare un nome inglese e qualche immagine da pubblicità sulla carta stampata sarebbe stato molto meglio che il governo stanziasse fondi per rendere la vita più semplice a chi i figli li fa, e questo era stato già detto da tanti.
Stamattina ho però scoperto che questo #fertilityday non è stato ieri, ma sarà il 22 settembre. Ma allora perché hanno rotto le palle ieri? Hanno inventato l’anteprima web?
Ultimo aggiornamento: 2016-09-01 13:59
Hanno intenzione di triturarci i gingilletti fino al 22 settembre, ovviamente. La campagna pubblicitaria avanzerà a colpi di spottoni reboanti fino a quel giorno, e la gente sarà stata talmente istupidita che si berrà questa ennesima “giornata” peggio che inutile come cosa buona e giusta. Nessuno, ma proprio nessuno, si porrà domande sull’effettiva utilità di una piazzata del genere, e soprattutto nessuno penserà di girare il dito nella piaga delle milionate che sono state spese e che verranno ancora spese per questa boiata infame.
Mi riesce difficile trovare una giustificazione a tanta “cazzimma”; mi chiedo: ci sarebbe meno polemica se un ministero facesse una campagna per cose meno “normali”?
Demonizzare è l’occupazione preferita degli italiani.
Mi chiedo la stessa cosa io dmitri…
Comunque associazioni di ginecologia ed ostetricia hanno manifestato il loro apprezzamento per l’iniziativa, ricordando quando poco sia noto ai più che i problemi di fertilità sono sempre più diffusi e che un andrologo non è una figura mitologica, ma va visto ogni tanto nella vita…
secondo me i ginecologi hanno semplicemente detto “BBB”(Bene, Bravo, Basta) alla Lorenzin. L’iniziativa potrebbe essere forse anche pericolosa, con gente di 15 anni alla Juno che va a informarsi per poter figliare. Io li denuncerei tutti a qualche ente per la salute *mentale* più che per quella riproduttiva :)
No non è così. Cerca MedBunker su twitter e chiedi a lui; è un ginecologo ed è favorevole all’iniziativa (non alle scelte grafiche ma questo è un altro discorso)
Avete provato a dare un’occhiata alla prima pagina del Piano Nazionale per la Fertilità? Riporto i cinque punti che si prefigge il piano:
Informare i cittadini sul ruolo della Fertilità nella loro vita, sulla sua durata e su come proteggerla evitando comportamenti che possono metterla a rischio
Fornire assistenza sanitaria qualificata per difendere la Fertilità, promuovere interventi di prevenzione e diagnosi precoce al fine di curare le malattie dell’apparato riproduttivo e intervenire, ove possibile, per ripristinare la fertilità naturale
Sviluppare nelle persone la conoscenza delle caratteristiche funzionali della loro fertilità per poterla usare scegliendo di avere un figlio consapevolmente ed autonomamente.
Operare un capovolgimento della mentalità corrente volto a rileggere la Fertilità come bisogno essenziale non solo della coppia ma dell’intera società, promuovendo un rinnovamento culturale in tema di procreazione.
Celebrare questa rivoluzione culturale istituendo il “Fertility Day”, Giornata Nazionale di informazione e formazione sulla Fertilità, dove la parola d’ordine sarà scoprire il “Prestigio della Maternità”.
I punti 1 e 2 sono ineccepibili e presumo siano quelli approvati da ginecologi ecc. Ma 4 e 5 cosa ci fanno in un piano del ministero della salute? Notevole anche l’uso delle maiuscole per Fertilità e Prestigio della Maternità.