Gli anzyani come me si ricorderanno di Fantastico 1987, quello con Celentano già sulla strada di essere il Re degli ignoranti che era stato inopinatamente messo a condurre la trasmissione regina del palinsesto RAI e che, al momento di spiegare il funzionamento del giochino abbinato alla trasmissione, si impappina; al che il funzionario RAI Bruno Gambarotta si alza, esclama “no, non è così!”, e rispiega tutto, guadagnandosi sul campo la qualifica di coconduttore e iniziando una nuova carriera dall’altra parte delle telecamere.
Ieri sulla Stampa Gambarotta ha rievocato l’episodio, rivelando che era stato distaccato appositamente a Roma per sei mesi (era appena riuscito a tornarsene a Torino) e soprattutto che Celentano gli aveva annunciato la sera prima che avrebbe fatto tutto quel teatrino (immagino perché non aveva voglia di studiarsi quel regolamento). Io sono un ingenuo, ma ci sono rimasto male :(
Ultimo aggiornamento: 2016-08-04 10:55
Non avrai mica creduto anche al salvataggio del disperato che a Sanremo voleva buttarsi dalla tribuna alta da parte di Pippo spero! ;-)
La televisione è falsità…A volte fa ridere, a volte da`parecchio fastidio…
Guardavi Fantastico! Mi crolla un mito
@Ugo:non esageriamo :)
@Maurizio: per amor di precisione, non guardavo Fantastico. Però avevo seguito la vicenda raccontata sui giornali.
In televisione è tutto finto. Ma TUTTO.