Vi ricordate i Millelire? Erano stati un’idea di Marcello Baraghini: libriccini di 32 pagine (più raramente 64), senza copertina vera e propria, con testi fuori diritti (o quasi…), venduti per l’appunto a mille lire. Trovate qualche notizia anche su Wikipedia. Il grande problema di quei libri, a parte ovviamente la fragilità, fu la difficoltà nella distribuzione: la percentuale per i distributori era la stessa che per gli altri testi.
Che succede ora? Che – come mi ha fatto scoprire la mia amica Paperdoll – Baraghini ha pensato bene di lasciare disponibile la versione pdf scansionata di molti di questi libretti, continuando la sua battaglia contro il copyright. Ho apprezzato molto questa idea… anche se mi chiedo se non sia ancora legata al Novecento. Ora mi aspetterei una crociata con testi in formato epub (non certo quello proprietario di Amazon…), che sarebbero più semplici da creare e diffondere. Voi che ne pensate?
Ultimo aggiornamento: 2016-06-09 11:26
Li ricordo eccome. Grande Baraghini.
PDF o Epub? Credo sinceramente che il formato non cambi molto il senso (e le possibilità di successo) della battaglia.
Il discorso è quanti oggi siano veramente interessati a fare queste battaglie? Per molti è preferibile scaricare di nascosto piuttosto che combattere.
ne ho guardato uno a caso (Trino di Altan) ed era un PDF – ma come scrivevo sono proprio le scansioni dei libri originali :-)
Non avevo capito fossero proprio le scansioni. Pensavo al testo elettronico in PDF.
Beh, in questo caso sì, non credo sia la scelta migliore… proprio per niente.
Infatti mi era sfuggita la parola “scansionata” nel tuo articolo. Ora ho riletto meglio.
Scansioni a pagina doppia in un file pdf, risultato col minimo sforzo. Visto il piccolo formato potevano almeno tagliare fuori le pagine singole, che in un reader si dovrebbereo leggere decentemente.
Si vede che aspettano che i lettori facciano loro il lavoro (cosa che farei pure io se avessi tempo)
@jan: cosa che sarebbe anche nello stile di Stampa Alternativa. Quello che mi lascia però perplesso (ed è per questo che parlavo di novecentesco) è che non gli sia venuto in mente di chiedere di fare un crowdformat. Ma è anche vero che il sito è uno di quelli Free web :-)
Ne manca qualcuno, però. Almeno “Lettera sulla felicità” di Epicuro.