Amazon è sempre stata un’azienda pronta a curare la spedizione rapida dei propri prodotti: tante volte mi è capitato di vedere una spedizione suddivisa in due parti perché qualcosa non era ancora pronto (e immagino per evitare che io annullassi tutto l’ordine). Ma le cose stanno cambiando.
L’anno scorso ha iniziato a portare a 20 euro il costo di Amazon Prime (che io non ho): la cosa ha un suo senso. Quest’anno ha portato da 19 a 29 euro l’ordine minimo per cui non si pagano le spese di spedizione: la cosa ha un suo senso. Però io domenica sera ho fatto un ordine (di 65 euro) con quattro prodotti, ordine che secondo il sito verrà spedito solo giovedì. Beh, direte voi, dovranno farsi arrivare la roba (c’è un solo libro, stavolta). Improbabile, visto che se uno clicca su tutti e quattro i prodotti campeggia la scritta “Disponibilità immediata”. In pratica viene rallentata esplicitamente la confezione per convincerti a provare Amazon Prime.
Ma non c’è solo questo. Nell’ordine c’è un solo libro (roba di lavoro per Anna) perché gli altri due che ha chiesto non erano acquistabili direttamente da Amazon. Stiamo parlando di due libri di Franco Angeli, che poi ho comprato su IBS (a questo punto facendo fare una fattura) senza nessun problema. Che sta succedendo?
Aggiornamento: (8 giugno 10:30) stamattina – i dati non erano cambiati, la spedizione era sempre indicata per domani – ho provato a cancellare dall’ordine il Lego Quad, che mi serve per venerdì sera. Risultato? Amazon mi comunica che l’ordine è pronto, e in effetti la pagina ora dice “spedizione oggi”…
Aggiornamento: (8 giugno 11:30) Mi è arrivata la mail di spedizione inviata. Il tracciamento dice però che alle 09:23 il pacco era a Piacenza.
Ultimo aggiornamento: 2016-06-08 11:41
Sta succedendo che Amazon ha lavorato anni in pareggio se non in perdita per affermarsi come principale servizio di commercio on-line e probabilmente ora ha deciso di inizia a passere all’incasso: pretende di trattare per imporre i suoi servizi, vuole sconti, aumenta gradualmente il costo dei suoi servizi, offre tablet ed ebook reader di fascia sempre più alta…
http://www.ilpost.it/2014/04/26/amazon-investimenti/
http://www.ilpost.it/2016/04/29/amazon-primo-trimestre-2016/
http://www.smartworld.it/tecnologia/amazon-bezos-chromecast-apple-tv.html
Secondo il form 10-K di gennaio hanno vendite per 107 miliardi di dollari e ricavi netti consolidati per 596 milioni di dollari. (Telecom Italia 657 milioni di euro, tanto per capire)
Insomma è vero che non guadagnano tanto ma io aspetterei ad aprire una raccolta fondi per aiutarli o dirgli di chiudere il loro business globale per aprire un negozietto di telefoni cordless in Italia.
Quanto alla politica delle spedizioni è vero che è cambiata e in peggio. Ma credo si aspettino di avere i competitor one-click-away quindi reagiranno se le cose non gli vanno bene.
Quello che mi insospettisce è che continuano a propormi scarpe n. 52 (già, esistono) quando io ho il 45 1/2 proprio a stiracchiare le ditina.
Che sia un subdolo mezzo per vendere… di più?
per quello propone anche batterie alcaline NON ricaricabili assieme ad un caricabatterie …..
È praticamente quello che succede qui in UK, dove Prime costa la bellezza di 80£ ed include il servizio video (che non voglio, ci sarebbe da dire due parole all’antitrust locale circa pratiche di farti acquistare forzatamente servizi non richiesti). Tuttavia, Prime o non Prime, una volta che la merce viene spedita arriva praticamente il giorno dopo. La differenza è che con Prime te la spediscono subito, senza Prime aspettano deliberatamente 3-4 giorni.
Io ho Prime, ma il tempo di attesa è variabile a seconda del bene acquistato. Di solito arriva in due giorni, ma non è infrequente il caso in cui ne occorrano quattro (stiamo parlando di beni marchiati come Prime, sia ben chiaro). So che non tutti gli oggetti sono fisicamente presenti nel magazzino in provincia di Piacenza: quelli non presenti vengono prima spediti dal magazzino di origine al centro amazon e poi all’acquirente (e mi tornano i quattro giorni).
Non ho inferito tuttavia cosa ci sia a Piacenza e cosa no, almeno fino ad ora.