Stavo guardando i dati dell’affluenza alle urne a mezzogiorno, confrontandoli con quelli del 2011 (dove tra l’altro si votava in due giornate).
È interessante notare che l’affluenza è in calo quasi ovunque, in Toscana è quasi dimezzata :-), con l’unica eccezione di due regioni: Puglia (dall’8,8% al 10,9%) e Basilicata (dal 7,7% all’11,4%). In pratica queste due regioni, dove la partecipazione al voto è tipicamente più bassa che al nord, c’è stato insomma un boom: particolarmente interessante il dato lucano, quello cioè di una regione sulle cui coste non ci sono piattaforme di estrazione mentre ce ne sono tante nell’interno.
Direi che è indubbio che quel voto non è per il quesito referendario, ma è un voto politico a tutti gli effetti.
Ultimo aggiornamento: 2016-04-17 13:24
Io non capisco perché una Commissione Ambiente o Energia (ci sarà,immagino) formata da deputati competenti e appassionati della materia non abbia fatto una legge. Mi sembra un quesito abbastanza tecnico, anche se l’interpretazione poi è politica. A me vanno bene referendum come quello sul Senato, mentre questi mi sembra che producano risultati spesso contrari a quelli che ci si era proposti.. es. referendum sull’abolizione del Ministero dell’Agricoltura, con risultato abrogazione, ma “metarisultato” il ristabilimento del dicastero. :)
Come scrivevo qualche settimana fa, la legge c’è stata (rectius, ci sono stati una serie di modifiche tra i commi del maxiemendamento alla legge di Stabilità 2016), tanto che gli altri referendum sono stati dichiarati inammissibili perché era già stato legiferato in proposito. È rimasto solo questo codicillo. Uno può pensare che è rimasto per fare un favore ai petrolieri che già si erano visti togliere la possibilità di altre prospezioni entro le 12 miglia marine; uno può pensare che è rimasto perché è stupido aver fatto fare i lavori per estrarre e poi lasciare a metà.
Che il quesito sia tecnico, è indubbio; basta vedere il riassunto della domanda (non il testo), che dice più o meno “la legge ha vietato le nuove concessioni, ma la legge ha lasciato una proroga per quelle che ci sono già: volete abolire anche questa proroga?”
E se in Basilicata fosse stato un voto economico?
Se non tolgono più fuori idrocarburi in mare quelli nostri sulla terraferma hanno più valore quindi possiamo chiedere più soldi ai petrolieri.