laurea LIDL

laureaLIDL
Una volta si diceva “ma come hai fatto a prendere quel diploma? L’hai trovato nel fustino di detersivo?”
A quanto pare adesso si possono prendere le lauree direttamente al supermercato. (Occhei, sponsorizzate dal supermercato, ma il concetto non è poi molto diverso).

Ultimo aggiornamento: 2016-01-12 12:53

4 pensieri su “laurea LIDL

  1. L.A.Bachevskij

    In Germania va abbastanza: ho visto simili pubblicità anche da Aldi Süd, sia per Bachelor, sia per Master. Ma se non ricordo male, anche in Italia si potevano recuperare cfu per attività lavorative e tuttora, per certi corsi di laurea, occorrono un determinato numero di ore di stage/apprendistato/tirocinio.
    In Germania sono sicuro che ci sia la richiesta di un certo numero di ore di Praktikum, presso qualche azienda, semplicemente Lidl, Aldi eccetera fanno un piano di studio che soddisfa le condizioni delle università e propongono un contratto ufficiale (anche se non pagato benissimo) allo studente, che si mantiene mentre studia senza dover fare il cameriere (in nero) come sovente accade in Italia.

    Insomma, non mi pare una cattiva idea (ma confesso di non aver letto le clausole in carattere 4, magari lo studente vende la propria anima al signor Lidl).

    1. .mau. Autore articolo

      Se avesse scritto “scegli la laurea triennale in International Retail Manager con Lidl” non avrei infatti battuto ciglio. Ma “Laurea Lidl” mi continua a lasciare perplesso.

    2. Mauro

      La situazione non è quella che descrivi.
      Qui in Germania esiste il cosiddetto “studio duale”. Si tratta di accordi tra grandi aziende (non solo catene commerciali, ma di ogni settore) e università per accompagnare studio e lavoro (o meglio tirocinio).
      Metà ore passate in università e metà a lavorare in azienda.
      Vantaggio: tasse universitarie pagate dall’azienda e assunzione garantita alla laurea.
      Svantaggio: obbligato per contratto a lavorare per l’azienda stessa almeno cinque o a pagare penali assurde se vuoi andare da un’altra parte.
      Ed è questo studio duale di cui parla la Lidl. Non altro.

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