Questo volume (Roald Dahl, Bambini campioni del mondo, Salani 2010 [1988, 1982, 1964, 1983], pag. 829, € 18, ISBN 978-88-6256-347-5, trad. Francesca Lazzarato e Lorenza Manzi / Donatella Ziliotto / Riccardo Duranti) raccoglie quattro libri di Roald Dahl che hanno come protagonisti dei bambini. Molti conoscono Charlie, quello della fabbrica di cioccolato; meno conosciuti – almeno per quanto mi riguarda – Sofia del GGG e Matilde. Come si può anche leggere su Wikipedia, Dahl tende a disegnare come assenti o negative le figure dei genitori: il padre di Matilde è un furfante e la madre assolutamente assente, Sofia è orfana, i genitori di Charlie, pur amandolo, non hanno la possibilità di dargli il necessario per vivere, e quelli del protagonista di Le Streghe se li vede morire all’inizio del libro. Ma Dahl è uno scrittore dark, magari la vera causa è quella…
Per quanto riguarda le traduzioni, in quelle di Francesca Lazzarato e Lorenza Manzi (Matilde e Le streghe) si sente dalla scelta delle parole – tipo certe forme del passato remoto – il tempo che è trascorso dalla loro creazione. Su Donatella Ziliotto col GGG ho perso un po’ prima di capire che “il ratto” non era un topastro ma un rapimento, però ho molto apprezzato il tour de force nel rendere la buffa lingua dei giganti. La fabbrica di cioccolato è infine venuta molto bene anche grazie alla traduzione di Riccardo Duranti: me ne sono accorto leggendola e drammatizzandola ai miei bimbi.
Ultimo aggiornamento: 2015-12-30 08:24
.mau., Z i l i otto :)