Finalmente i tre giudici mancanti della Corte Costituzionale sono stati eletti, facendo arrabbiare Forza Italia perché è stata esclusa dal bilancino degli eletti (per la cronaca, il bilancino in questo caso non è voluto dal manuale Cencelli ma è stato appositamente studiato per avere una convergenza sui nomi, tanto che occorre sempre una maggioranza almeno dei tre quinti dei parlamentari per eleggere i giudici della Consulta). Tra i tre giudici c’è così anche Franco Modugno che era il candidato a lungo proposto da M5S, oltre a Giulio Prosperetti espressione dei centristi – a quanto pare esistono ancora – e Augusto Barbera proposto dal PD.
Ecco, parliamo di Barbera. Fino a qualche giorno fa, i pentastellati osteggiavano pesantemente la sua elezione, citando questo scandalo vero o presunto, o almeno così dice il Sacro Blog. Non sono in grado di valutare cosa sia effettivamente successo nella vicenda che ha coinvolto Barbera: però è chiaro che i pentastellati hanno fatto dietrofront rispetto al veto posto qualche settimana fa. Nulla di così grave in politica, i compromessi sono spesso necessari: ma da parte di un moVimento che li ha sempre osteggiati, preferendo corre in ostinata e orgogliosa solitudine quasi come fossero una delle decinaia di partitini di sinistra, la cosa è piuttosto strana. Non trovate?
Ultimo aggiornamento: 2015-12-17 15:06
Mi sa che c’è da chiudere la tonda dopo Consulta, e non mi è chiaro cosa significhi “vicenda te”. Nel merito, uhm, c’è da sperare che i grillini dopo essere cresciuti stiano pian piano, faticosamente, anche diventando grandi?