Leggo che si vuole reintrodurre l’obbligo di vaccinazione per mandare i bambini a scuola. Premessa: i miei bimbi hanno fatto tutte le vaccinazioni obbligatorie, tutte quelle raccomandate e sono anche stati vaccinati contro la varicella (a spese nostre perché quella non viene passata dalla ASL). Ho anche scritto spiegando perché chi non si vaccina aumenta i rischi anche per i vaccinati (in due parole: si perde l’immunità di gregge). Non mettetemi insomma nel calderone degli antivaxx.
Però mi chiedo cosa succederà nel caso questo obbligo ritorni. Obbligheranno a vaccinare tutti i bambini, strappandoli dai genitori? Avremo una quantità di bambini “che studieranno a casa”, rischiando seriamente di creare una generazione di persone ancora più ignoranti? Troveremo una soluzione all’italiana, con i medici antivaxx (nel totale ce ne saranno bene alcuni) che certificheranno che quei bambini non possono essere vaccinati per una qualsivoglia immunocazzola? Insomma, non vorrei che come capita sin troppo spesso si dia una risposta di pancia a un problema che indubbiamente esiste, col rischio di generare un nuovo problema.
(E continuo a chiedermi perché la scuola dei bambini mi ha chiesto copia delle loro vaccinazioni, se non sono obbligatorie)
Ultimo aggiornamento: 2015-10-15 11:20
Personalmente obbligherei la vaccinazione ai bambini che intendono usare nidi e materne, ovvero prima dell’età dell’obbligo.
Quindi se non vuoi vaccini non vai neppure a scuola fino ai 6 anni.
Per la certificazione di impossibilità la fai fare all’ufficio di sanità pubblica, lo stesso che effettua le vaccinazioni (almeno da noi).
Sono perfettamente d’accordo con te, credo che non sia questo il modo migliore per far cambiare idea agli antivaccinisti. Premettendo che sono assolutamente a favore dei vaccini (e ne ho fatti anche di non obbligatori per questioni di lavoro) mi sono ritrovata a leggere un post che mi ha fatto capire parte del punto di vista degli antivaccinisti. In pratica il discorso e’ questo: non ci si può fidare dell’informazione perché e’ pilotata, non ci si può fidare dei medici perché sono pagati dalle case farmaceutiche, non ci si può fidare degli scienziati perché se perfino the lancet pubblica un articolo sbagliato (quello che collega vaccini e autismo e’ stato smentito tempo dopo se non ricordo male) di chi ci si può fidare? Io che lavoro in ambito scientifico ho ricevuto una formazione specifica per rispondere a queste domande con i distinguo necessari, ma chi questa formazione non l’ha avuta capisco possa essere preda di confusione. E credo che sia necessario agire su queste premesse per poter avere risultati effettivi. Come? Ah, boh….
Far cambiare idea a chi è antiscientista non è possibile: né con gli obblighi né con l’informazione. Ciò che è necessario è limitare la loro capacità di far danno a sé stessi e (soprattutto) agli altri. Per questo la proposta mi trova non sfavorevole…
Ben detto. Farei anche osservare che la norma che impediva l’accesso a scuola ai bambini privi di vaccinazioni senza validi motivi c’era, c’è stata a lungo, e poi è stata tolta.
@isa: dicono che è stata tolta perché tanto a quel tempo si vaccinavano tutti, il che è un’idiozia abbastanza idiota perché non capisco quale sarebbe stata la “semplificazione” nel togliere quella norma.
Appunto. L’idiozia del secolo.