Più che condannare (in primo grado) Umberto Bossi per vilipendio al capo dello Stato, avrei pensato a un non luogo a procedere per incapacità mentale. A parte le battute, dare del terrone non mi pare più insultante come un tempo: già quel tipo di reato è un retaggio dei tempi in cui c’era il re, ma in questo caso mi pare proprio esagerato.
Ma quello che è peggio è che – se questo articolo dice il vero – la denuncia non partì da Napolitano ma da tante querele da parte di cittadini per cui evidentemente il senso dello Stato è così alto che non solo non ruberebbero neppure un centesimo di tasse ma perdono tempo e soldi per querelare. Mah.
Ultimo aggiornamento: 2015-09-23 12:58
Si tratta di una condanna assolutamente eccessiva, molti cittadini hanno querelato Bossi piu’ per fare punire l’avversario politico che il reato in se’,infatti quanti di questi hanno querelato ad esempio Grillo per lo stesso reato? E poi Bossi aveva offeso anche Ciampi e Scalfaro ma allora sarebbe una pena cumulativa? Per perseguire questo reato ci vuole l’autorizzazione del Ministro della Giustizia ma in passato non e’ stata sempre concessa per altri Presidenti e altre offese ma allora e’ un’ ingiustizia e poi questo sembra l’unico reato che un Presidente della Repubblica potrebbe non graziare perche’ rivolto contro di lui o peggio del suo predecessore a cui non farebbe mai un torto,Ora l’unica sarebbe che fosse Napolitano stesso a chiedere la Grazia per Bossi al suo successore.