Lavori pubblici

porfido
Questa foto non è stata scattata sul percorso della Parigi-Roubaix, ma in piazza VIII novembre a Milano. Oggi ci sono degli omini che rimettono a posto i cubetti di porfido sul marciapiede che si erano man mano staccati nel tempo, e un cartello che spiega che si tratta di una “riqualificazione urbana”.
Quel marciapiede è però in pratica un parcheggio (abusivo). Esistono parcheggi abusivi peggiori, questo non dà nemmeno (troppo) fastidio, anche se mi sarebbe piaciuto che anche lì come dall’altro lato della piazza ci fossero venti metri di pista ciclabile per farmi arrivare in ufficio senza fare il giro dell’oca come oggi; ma visto che tanto diventerebbe una pista da scooter, tanto vale lasciarci le auto.
Ma allora, perché non mettere un po’ di asfalto e amen?

Ultimo aggiornamento: 2015-09-22 21:23

Un pensiero su “Lavori pubblici

  1. S.

    Da noi i cubetti di porfido li avevano usati per gli attraversamenti pedonali sulla circonvallazione. Ogni anno li sistemavano, dopo 3 mesi era tutto distrutto come prima. Alla fine il buon senso ha prevalso: le striscie pedonali fanno comunque parte della strada molto trafficata, quindi in asfalto sono meglio.

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